Rinnovarci per ricevere di nuovo
pienamente l’amore di Dio

15 febbraio 2015

Il valore positivo o negativo di ogni vita, delle costruzioni, dei sistemi e delle conquiste, dipende e dipenderà all’ultimo giorno dal grado della loro corrispondenza al messaggio dell’Amore di Dio, vale a dire del Sacro Cuore. La vita è un grande mistero, davanti al quale non dobbiamo restare come spettatori nell’attesa di qualche nuova rivelazione. La Rivelazione è stata data, e le guerre, le divisioni nelle famiglie, le peripezie psicologiche, personali, sentimentali o altro, non hanno via d’uscita senza una liberazione e un’offerta di tutta la nostra persona all’Amore, al Sacro Cuore di Cristo. Ciascuno di noi, ad un certo momento, ha percepito queste cose, ma poi stanchezze, desideri, passioni, vanità sorgono dal fondo della nostra persona con una tale forza da suscitare una rivolta contro la necessità della purificazione, una discussione perenne e un rifiuto dell’esigenza presentata dall’Amore divino.

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Il dono che Dio fa all’uomo è immenso; lo strappa dal suo mondo di peccato e lo stabilisce nel mondo dell’Amore divino che egli riceve fin da questa vita. L’uomo vive così nella speranza della Verità rivelata. Questo immenso dono richiede qualche sacrificio, uno sforzo da parte nostra, una donazione. Dio non ci domanda di sacrificare le cose buone, ma di sbarazzarci di tutto il peso che permette i continui peccati dell’umanità.
Per ricevere nel nostro cuore, piccolo e debole, il messaggio del Cuore eterno di Gesù, è necessario compiere un atto semplice ma autentico: Dio mi porta la Vita eterna, l’Amore divino, che devo fare? «Io ti offro tutto, Tu farai tutto». Questo atto interiore è immenso e molte persone, anche battezzate, rifiutano di farlo.

Dobbiamo cercare ad ogni costo di ottenere un’altra visione delle cose, di percepire per quanto è possibile dall’interno la verità del cuore dell’uomo, e allora comprenderemo che solo il Cuore di Cristo può illuminarci. Il cuore dell’uomo, senza la luce del Cuore di Dio, è debole e traditore. Se siamo spogli, liberi e pieni di clemenza verso tutti e verso noi stessi, il nostro cuore si apre e riceviamo pienamente i raggi di questo messaggio inconcepibile ma veridico.

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La festa di Maria Bambina, un’antica tradizione di Genova

statua di maria bambina della chiesa san sito genova 

Ogni anno, il giorno 8 settembre, la piccola statua di Maria Bambina viene condotta in processione nei vicoli del quartiere di Prè. La cerimonia parte dalla chiesa di San Giovanni di Prè, da dove Maria Bambina viene ricondotta a San Sisto, seguita dai suoi fedeli.

Articolo del Secolo XIX (21 agosto 2016) sulla festa di Maria Bambina. Scarica il PDF
ORARI S.S. MESSE

Orario Festivo: 11:00 - prefestiva 18:00

Orario Feriale: 09:30 escluso il sabato

calice messa

La chiesa rimane chiusa il lunedì mattina, e la domenica nel pomeriggio.

VIDEO SU SAN SISTO

(filmato realizzato da Alberto Debidda)

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