L’Immacolata Concezione

31 luglio 2014

Vi è un salmo nell’Antico Testamento che la Chiesa utilizza ad ogni occasione in cui vuole ricordare agli uomini la loro condizione terrena. È il salmo scritto da Davide, il grande profeta e cantore del Signore, dopo avere gravemente peccato, dopo che si era pentito ed era stato perdonato da Dio. È il salmo 50 nel quale è detta questa semplice frase sconcertante e misteriosa: “nel peccato mi ha concepito mia madre”.

Davide certo non parla della propria madre come se fosse lei personalmente la causa della sua decadenza e del suo peccato. Questa frase afferma che fin dall’inizio della storia dell’uomo tutta la stirpe umana è condizionata da un grande fatto negativo.

L'Immacolata Concezione

La Chiesa prima di Cristo — quella dei profeti — e la chiesa dopo Cristo ricorda questo fatto misterioso del Peccato originale e canta la misericordia e la promessa del Signore. Cristo si è incarnato per ricondurre l’uomo alla sua prima innocenza. Anche se nelle civiltà che si sono succedute la caduta iniziale ha condizionato tutta la storia dell’umanità — e se esse la dimenticano (la caduta iniziale) o la alterano o non vogliono ricordarla — questo non cambia la verità profonda della nostra storia. C’è infatti una prova immutabile ed incontestabile di questa condizione della razza umana: la morte.

La morte è una realtà che nessuno può evitare nella condizione precaria della nostra vita. Dentro l’uomo che vive in questa realtà precaria, a parte la malattia e altre tristezze — mi riferisco alla fine della vita, anche di quella più materialmente più felice sulla terra —, in ogni persona vi è un desiderio di eternità, di limpidezza, di libertà, di felicità senza fine.

Il testo della Genesi (3,9) rivela la caduta iniziale che la Chiesa chiama Peccato originale, e rivela anche la grande Promessa di Dio: un giorno, attraverso la stessa stirpe umana entrata nel filo del peccato che ha generato e provocato la morte, sarebbe stato possibile all’uomo ritrovare il cammino verso la realtà di innocenza e di unione senza fine con il Creatore e questo grazie a un intervento misterioso di Dio.

Visitazione della Beata Vergine Maria, opera del pittore Franco Resecco
(cliccare sull’immagine per ingrandirla)

E così nell’economia della salvezza e della rinascita è stata preparata, nel popolo di Israele, una nuova stirpe, un nuovo filone di santità mediante dolore e prove inconcepibili di cui il cristiano oggi non ha più idea. Il cristiano dimentica tutti i dolori di Israele, di Anna e di Gioacchino, genitori della Santissima Vergine. Infatti il mistero della nascita di un essere straordinario, la Santissima Vergine, si compie lungo una via dolorosa e segreta. Per opera di Dio è uscita dalla razza del peccato una creatura senza peccato: l’Immacolata Concezione. Per questa nascita straordinaria era necessario applicare una legge universale: perché l’uomo potesse ritornare alla sua innocenza iniziale occorreva un intervento superiore.

Per avere luce sulla terra, per avere fuoco, per bruciare legna, per avere qualunque forma di energia, è necessario il sole. Come nel mondo fisico è necessario che all’origine vi sia una causa fondamentale che produce tutte le possibilità secondari, così nel mondo spirituale.

Allo stesso modo, infatti, era necessario che sulla terra venisse come madre della nuovo stirpe una donna che non portasse in sé l’eredità del peccato, la macchia fondamentale che si trasmette con la generazione.

L’Immacolata Concezione era celebrata anche prima che la festa fosse ufficialmente istituita dalla Chiesa. La festa di oggi non è stata istituita soltanto per onorare la Santissima Vergine come donna, come un essere straordinario, né soltanto per delicatezza o elevazione sentimentale, ma per mettere in evidenza e glorificare l’Economia e la legge della Salvezza, la creazione nell’universo di una matrice eterna senza macchia. l’Immacolata Concezione è altrettanto necessaria quanto la Nascita di Gesù Cristo.

E per questo dobbiamo ben pensare che nell’universo l’Immacolata Concezione ha dato all’umanità una sorgente nuova alla quale tutti gli uomini, se vogliono, possono unirsi, e possono dirigere la loro vita interiore ed esteriore verso questa innocenza iniziale che libera l’uomo dal peccato e dalla morte eterna. L’Immacolata Concezione dunque è la rinascita, la santificazione della generazione dell’uomo. È il mezzo misteriose semplice ed anche molto profondo della rinascita ontologica dell’uomo, del suo ritorno verso l’origine santa e immacolata della creazione.

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La festa di Maria Bambina, un’antica tradizione di Genova

statua di maria bambina della chiesa san sito genova 

Ogni anno, il giorno 8 settembre, la piccola statua di Maria Bambina viene condotta in processione nei vicoli del quartiere di Prè. La cerimonia parte dalla chiesa di San Giovanni di Prè, da dove Maria Bambina viene ricondotta a San Sisto, seguita dai suoi fedeli.

Articolo del Secolo XIX (21 agosto 2016) sulla festa di Maria Bambina. Scarica il PDF
ORARI S.S. MESSE

Orario Festivo: 11:00 - prefestiva 18:00

Orario Feriale: 09:30 escluso il sabato

calice messa

La chiesa rimane chiusa il lunedì mattina, e la domenica nel pomeriggio.

VIDEO SU SAN SISTO

(filmato realizzato da Alberto Debidda)

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